10/04/08

Insegno per imparare


La domanda che non ti aspetti. Cerco sempre di stimolare la partecipazione e la discussione in aula. A volte è dura; ti sembra che quello che dici non interessi nessuno, in altre occasioni invece sei subissato di domande. Non sempre è facile rispondere, non sempre piace la risposta che dai.
Ma questa mi ha sorpreso. “Perchè insegna?”, la semplice domanda che mi ha posto una giovane allieva. “Perchè mi piace farlo” è stata la mia pronta risposta. Ed è finita lì, per fortuna. Ma la domanda mi è rimasta dentro, per diverse ore, fintanto che la mia mente non ha formulato una serie di possibilità alternative: alcune belle, altre non proprio confortanti. Alla fine però ho capito che insegnare, per me, è il miglior modo di confrontarmi su quello che ritengo di sapere, di sottoporlo a verifica, a confronto, attraverso la discussione con gli altri. E di imparare continuamente grazie alle occasioni in cui posso dialogare con altre persone, alcune giovani e meno esperte, altre molto preparate e competenti. Ora possiedo una maggiore consapevolezza: insegno per imparare qualcosa in più, per migliorarmi professionalmente ed umanamente. Grazie della domanda.

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